17/03/2016
Nella presente relazione vengono esaminati i due principali strumenti di spesa (TPMA e ENPI) per la dimensione esterna della politica comune dell’UE in tema di migrazione, la quale mira a ottenere un’efficace gestione dei flussi migratori in partenariato con i paesi di origine e di transito. Si è verificato se la spesa a titolo di entrambi detti strumenti abbia perseguito obiettivi chiari e se sia stata efficace e ben coordinata. La Corte ha riscontrato che, nel complesso, questi strumenti non disponevano di una strategia chiara per individuare il loro contributo al conseguimento degli obiettivi; pertanto, non è chiaro cosa si intendesse conseguire a livello dell’UE tramite essi. Misurare i risultati ottenuti dalla spesa dell’UE è stato spesso difficile, così come si è rivelato difficile valutare il contributo apportato dalla migrazione allo sviluppo. La dimensione esterna della politica dell’UE in tema di migrazione è caratterizzata da una governance complessa, da un insufficiente coordinamento e dall’assenza di un quadro d’insieme dei finanziamenti che specifichi chi, tra la Commissione e gli Stati membri, finanzi cosa.
Relazione speciale n. 9/2016: La spesa per la dimensione esterna della politica UE di migrazione nei paesi del vicinato orientale e del Mediterraneo meridionale fino al 2014
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