La Corte dei conti europea sta conducendo un audit per verificare se le misure della Commissione europea per creare nell’UE una catena del valore per le batterie competitiva e sostenibile a livello mondiale siano efficaci e se i progetti finanziati negli Stati membri consentano di ottenere il massimo impatto possibile con i finanziamenti dell’UE. L’audit viene realizzato a fronte di un rapido incremento della produzione europea di batterie atteso nell’UE entro il 2025, per cui l’UE si appresterebbe a diventare il secondo produttore mondiale di batterie dopo la Cina. Nella rassegna preliminare all’audit pubblicata oggi, gli auditor della Corte osservano che l’aumento della produzione sostenibile di batterie nell’UE non solo faciliterà la transizione verso l’energia pulita nell’UE, ma sarà essenziale per la competitività della sua industria automobilistica, riducendone la dipendenza dai fornitori di batterie di paesi terzi. L’UE avrà inoltre il compito cruciale di garantire un approvvigionamento sicuro di materie prime.
“Le batterie sono fondamentali per una Europa che vuole essere protagonista sulla scena industriale mondiale, guidare la transizione verso le energie pulite e puntare all’autonomia strategica” ha dichiarato Annemie Turtelboom, il Membro della Corte che dirigerà l’audit. “La Corte esaminerà se l’azione dell’UE promuove un boom delle batterie in Europa e contribuisce ad una catena del valore competitiva e sostenibile”.