Con i Compendi di audit il Comitato di contatto delle Istituzioni superiori di controllo (ISC) dell'UE presenta pubblicazioni tese ad accrescere la divulgazione dei lavori di audit pertinenti alle parti interessate e a un pubblico più vasto.
Il Compendio di quest'anno è incentrato sulla cibersicurezza, un tema fondamentale per le società odierne già prima della COVID-19. Fornisce informazioni di base sulla cibersicurezza, sulle principali iniziative strategiche e sulle basi giuridiche pertinenti nell'UE. Vi sono anche illustrate le maggiori sfide che l'UE e gli Stati membri devono affrontare, come le minacce ai diritti dei singoli cittadini dell'UE causate da un uso improprio dei dati personali, il rischio che le istituzioni non riescano a fornire servizi pubblici fondamentali o che abbiano una performance ridotta a seguito di ciberattacchi.
Il Compendio si rifà alle risultanze di audit espletati da tredici ISC.
Proteggere i sistemi di informazione e le infrastrutture digitali cruciali dai ciberattacchi è diventata una sempre crescente sfida strategica per l'UE e per gli Stati membri che la compongono. La domanda non è più se avverranno ciberattacchi, ma come e quando avverranno. Ciò riguarda tutti: singoli cittadini, imprese e autorità pubbliche.
Le ISC europee e la Corte dei conti europea hanno quindi potenziato il proprio lavoro di audit relativo alla cibersicurezza, prestando particolare attenzione alla protezione dei dati, alla prontezza del sistema in caso di ciberattacchi e alla tutela dei servizi pubblici essenziali. Tutto ciò va inserito in un contesto in cui l'UE mira a diventare l'ambiente digitale più sicuro al mondo.
Il
Compendium di audit sulla cibersicurezza è attualmente disponibile in inglese. Le versioni linguistiche nelle 22 lingue rimanenti dell'UE saranno pubblicate nelle prossime settimane.