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Riunione del Comitato di contatto dei Presidenti delle Istituzioni superiori di controllo dell’Unione europea e della Corte dei conti europea, tenutasi a Riga, Lettonia, dal 18 al 19 giugno 2015
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La riunione annuale del Comitato di contatto è stata ospitata e presieduta dall’Istituzione nazionale di controllo della Repubblica di Lettonia dal 18 al 19 giugno 2015 a Riga e ha coinciso con la presidenza lettone del Consiglio dell’Unione europea. I Presidenti delle Istituzioni superiori di controllo (ISC) di Albania, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia, nonché i rappresentanti del segretariato di EUROSAI e di SIGMA hanno partecipato alla riunione in qualità di osservatori attivi.
 
Il principale tema in discussione è stato il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), in merito al quale sono intervenuti due oratori esterni invitati alla riunione. Burkhard Schmidt, Direttore f.f. della Direzione Finanze, relazioni con il gruppo BEI, la BERD e le IFI presso la DG ECFIN della Commissione europea, ha illustrato il regime finanziario del FEIS e gli afferenti assetti in materia di governance e rendiconto. Nicholas Jennett, Direttore del servizio competente per i nuovi prodotti e le operazioni speciali presso la Banca europea per gli investimenti, ha presentato la prospettiva e il ruolo della BEI nell’ambito del FEIS e del piano di investimenti per l’Europa e ha delineato il processo per individuare e selezionare i progetti. Nel corso del successivo dibattito, i Presidenti delle ISC hanno discusso i progressi compiuti verso l’adozione del regolamento sul FEIS e dei regimi proposti in merito a governance, obbligo di rendiconto e audit. Il Comitato di contatto ha constatato che i legislatori dell’UE avevano affrontato alcuni nodi in proposito, introducendo ad esempio maggiore chiarezza circa il mandato di audit della Corte dei conti europea e ha ritenuto che sarebbe utile studiare l’impatto delle disposizioni di governance e rendiconto una volta poste in essere, nonché le loro eventuali ripercussioni sull’audit del settore pubblico.
 
Nella sessione dedicata a prevenzione e lotta contro le irregolarità e la frode, nonché alla cooperazione con le istituzioni preposte all’applicazione della legge, i Presidenti delle ISC hanno riconosciuto la necessità di rafforzare la cooperazione tra le proprie istituzioni e hanno deciso di istituire un apposito gruppo di lavoro che si occupi di tali aspetti. Nella sessione dedicata al quadro finanziario pluriennale 2014‑2020, i Presidenti delle ISC hanno sottolineato la necessità di concentrarsi, ove necessario, su performance e risultati, hanno ribadito l’importanza di aderire ai princìpi di economia, efficacia ed efficienza nell’attuazione dei progetti e hanno posto l’accento sulla pertinenza degli indicatori di performance.
 
Il Comitato di contatto ha adottato una dichiarazione sulle disposizioni in materia di responsabilità e audit riguardo alla vigilanza bancaria in seguito all’introduzione del Meccanismo di vigilanza unico, allo scopo di dar risalto al tema. Tale dichiarazione è rivolta alle istituzioni dell’UE e alle autorità nazionali competenti.
 
Inoltre, il Comitato di contatto ha stabilito di effettuare quattro audit collaborativi. Data l’importanza della strategia Europa 2020, due audit si concentreranno su progetti che promuovono l’istruzione e l’occupazione; un altro audit verterà sui rischi di fondo per la sostenibilità delle finanze pubbliche e l’ultimo riguarderà l’attuazione della vigilanza prudenziale delle banche.
 
La riunione successiva sarà ospitata e presieduta dall’Istituzione superiore di controllo della Repubblica slovacca nell’ottobre 2016.