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​Riunione del Comitato di contatto dei presidenti delle Istituzioni superiori di controllo dell'UE, Varsavia, 27-28 giugno 2019
 
 

La riunione annuale del Comitato di contatto è stata ospitata dall'Istituzione superiore di controllo della Polonia (NIK) e presieduta da Krzysztof Kwiatkowski. Alla riunione hanno preso parte, in qualità di osservatori, anche i presidenti delle Istituzioni superiori di controllo (ISC) dei paesi candidati all'adesione e i rappresentanti dell'iniziativa SIGMA.

La parte centrale della riunione è stata dedicata al seminario “Europa digitale: problematiche ed opportunità per le ISC dell'UE", presieduto da Tytti Yli-Viikari, controllore generale della ISC finlandese. Nel contesto della priorità attribuita dalla Commissione europea all'attuazione della strategia per il mercato unico digitale, che include l'agenda digitale europea, nonché del sempre crescente bisogno, per le ISC, di utilizzare strumenti digitali a sostegno dei processi di audit, detto seminario ha fornito l'opportunità di discutere il ruolo delle ISC dell'UE nella digitalizzazione dell'Unione europea. Il dibattito è stato preceduto da un'introduzione di Marek Zagórski, ministro per gli Affari digitali della Polonia, Michał Boni, deputato al Parlamento europeo dal 2014 al 2019, e Małgorzata Nikowska, della DG CNECT della Commissione, i quali hanno presentato l'argomento dalla prospettiva, rispettivamente, di uno Stato membro (Polonia), dei cittadini e della Commissione.

Il seminario è stato seguito da due dibattiti tra gruppi di esperti. Al primo hanno partecipato Janar Holm (ISC estone, presidente), Charles Deguara (ISC maltese), Stefan Lundgren (ISC svedese) e Tomaž Vesel (ISC slovena), che hanno discusso le problematiche e le opportunità dei controlli di gestione relativi ai programmi UE e nazionali nel settore dell'amministrazione digitale e della cibersicurezza. Il dibattito ha messo in evidenza l'impatto della trasformazione digitale sul lavoro delle ISC, le quali espletano sempre più audit informatici.

Il secondo dibattito, presieduto da Manfred Kraff (Servizio di audit interno, Commissione europea) ha affrontato, tra altri argomenti, l'utilizzo delle risorse digitali nel corso degli audit. Gli esperti partecipanti erano Vítor Caldeira (ISC portoghese), Kay Scheller (ISC tedesca), Arno Visser (ISC dei Paesi Bassi) e Tytti Yli-Viikari (ISC finlandese). Sono stati presentati esempi di buone pratiche sotto forma di approcci, strategie e strumenti innovativi aventi il potenziale di assistere le ISC ad assicurare il valore aggiunto dei rispettivi audit.

Le ISC dell'UE contribuiscono al successo della digitalizzazione esercitando i rispettivi mandati e integrando, ove opportuno, gli strumenti e le soluzioni digitali nelle proprie attività. Il Comitato di contatto ha concluso che, al fine di intervenire attivamente nel processo, le ISC dell'UE sono invitate a:

  • espletare un audit sulle pertinenti attività e capacità di attuare la digitalizzazione;
  • far sì che il diritto di accesso delle ISC alle informazioni e ai dati pertinenti non venga ostacolato per effetto della digitalizzazione;
  • garantire che le ISC siano preparate in materia di tecnologie digitali a svolgere tali audit investendo in tecnologie, idee e persone;
  • ottimizzare di conseguenza gli approcci e le procedure di audit delle ISC;
  • utilizzare la comunicazione digitale nello sforzo di rendere le informazioni disponibili alla società civile ed a consultare, se del caso, i portatori d'interessi nel corso delle rispettive attività.

 
Nella seconda giornata della riunione, il Comitato di contatto ha preso nota dei risultati delle attività dei propri organismi di lavoro, delle altre attività previste e dell'esito dell'audit internazionale sulla qualità dell'aria (coordinato dalla NIK e dalla ISC dei Paesi Bassi), nonché dell'audit sulle infrastrutture di TIC nel settore pubblico (ISC lettone).

La prossima riunione del Comitato di contatto avrà luogo nell'ottobre 2020 e sarà ospitata dalla Corte dei conti europea.