Riunione del Comitato di contatto dei presidenti delle Istituzioni superiori di controllo dell’Unione europea e della Corte dei conti europea, Lussemburgo, 3-4 maggio 2022

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La riunione annuale del Comitato di contatto per il 2022 è stata ospitata e presieduta dalla Corte dei conti europea a Lussemburgo. I rappresentanti del programma SIGMA e delle Istituzioni superiori di controllo (ISC) dei paesi candidati hanno partecipato alla riunione in qualità di osservatori attivi.

Si è trattato della prima riunione in presenza dei presidenti delle ISC dell’UE dal 2019, sebbene nel novembre 2021 si sia tenuto un evento online ad alto livello. Il dibattito principale si è incentrato sulle sfide e i compiti strategici delle ISC dell’UE nella valutazione del valore (aggiunto) del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF) a livello nazionale e dell’UE. Céline Gauer, direttrice generale e capo della task force per la ripresa e la resilienza della Commissione europea, ha presentato nel suo discorso di apertura il dispiegamento in corso dell’RRF e i progressi compiuti nella sua attuazione. Inoltre ha messo in evidenza le sfide generali e future e sottolineato le potenziali opportunità offerte da questo nuovo strumento.

Durante la sessione sono state anche tenute presentazioni da Ioannis Sarmas (ISC della Grecia), Mauro Orefice (ISC dell’Italia), Bart Andriessens (ISC del Belgio), Kay Scheller (ISC della Germania), Mindaugas Macijauskas (ISC della Lituania), Rolands Irklis (ISC della Lettonia) e Sami Yläoutinen (ISC della Finlandia) in merito alle loro attività di audit concluse, in corso e programmate in relazione all’RRF e ai rispettivi piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Sono stati affrontati un’ampia varietà di temi e aspetti, spaziando dai diversi tipi di audit e approcci metodologici a questioni specifiche nei settori d’intervento pertinenti o a carattere più tematico e trasversale come la marcatura verde, le procedure di appalto e i rischi finanziari e di bilancio.

Nel corso delle successive discussioni, moderate da Helena Lindberg (ISC della Svezia), Arno Visser (ISC dei Paesi Bassi) e Ivana Maletić (Membro della Corte dei conti europea), i partecipanti hanno esaminato una serie di questioni complesse, quali la complementarità e il valore aggiunto dell’RRF, i finanziamenti nazionali, la rendicontabilità e la ripartizione delle responsabilità a livello nazionale e dell’UE, nonché la funzione speciale delle ISC quali istituzioni indipendenti nei quadri di controllo e di audit. Sulla base delle loro constatazioni iniziali, le ISC hanno sottolineato l’importanza di istituire adeguati sistemi di monitoraggio e di controllo.

Considerata la situazione attuale, è stata dedicata una sessione speciale al cambiamento di paradigma causato dalla crisi della COVID-19 e dall’invasione dell’Ucraina. Valeriy Patskan, presidente della Corte dei conti ucraina, è intervenuto in videoconferenza e ha riferito sulla situazione nel suo paese. Ha espresso auspici e speranze per il dopoguerra, quando sarà necessaria la collaborazione dei partner occidentali del suo paese per ricostruire e riformare lo Stato e le sue istituzioni. Ha inoltre ringraziato il Comitato di contatto per la sua rapida reazione a sostegno della causa ucraina.

La seconda parte della sessione speciale è stata introdotta da Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali ed ex consigliere speciale degli Alti rappresentanti dell’UE Josep Borrell e Federica Mogherini. Nathalie Tocci ha esaminato i vari elementi che hanno portato all’invasione dell’Ucraina e le diverse prospettive di cui tener conto. Ha sottolineato l’importanza di un approccio più globale e olistico all’autonomia e alla sicurezza dell’UE affinché quest’ultima possa far fronte alle difficoltà con cui è confrontata, siano esse conseguenze della pandemia di COVID-19, della guerra in Ucraina o dei cambiamenti climatici.

La prossima riunione del Comitato di contatto sarà ospitata e presieduta dall’ISC del Portogallo nel 2023. ​