Special report|20d56233-5179-449f-93ac-6c9e8f3787cb
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23/04/2020
Nel campo della cultura, il trattato sancisce per l’UE l’obiettivo
generale di rispettare la ricchezza della sua diversità culturale e
vigilare sulla salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio
culturale europeo. Poiché la cultura ricade prevalentemente nella
sfera di competenza degli Stati membri, l’Unione europea può
solo promuovere la cooperazione tra questi ultimi e sostenerne o
integrarne le azioni.
La Corte ha valutato gli effetti economici, sociali e culturali degli
investimenti FESR nei siti culturali, nonché la sostenibilità
finanziaria e fisica dei siti stessi. Ha esaminato l’attività svolta
dalla Commissione e ha valutato 27 progetti di sette Stati membri.
Dall’audit è emerso che l’attuale quadro di riferimento non è
sufficientemente mirato e necessita di un maggiore
coordinamento per assicurare l’efficacia e la sostenibilità degli
investimenti FESR nei siti culturali.
Relazione speciale della Corte dei conti europea presentata in
virtù dell’articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del TFUE.