Special report|20d56233-5179-449f-93ac-6c9e8f3787cb
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21/01/2021
Nel 2019, la Commissione ha incrementato gli aiuti per l’istruzione nelle situazioni di emergenza e nelle crisi prolungate fino al 10 % dei propri aiuti umanitari complessivi. La Corte ha valutato il modo in cui la Commissione ha gestito questo nuovo livello di sostegno. È emerso che i progetti sono stati pertinenti e hanno conseguito i risultati attesi, ma hanno raggiunto meno ragazze che ragazzi. La maggior parte dei progetti campionati aveva una durata troppo breve rispetto ai bisogni e la Commissione non ha individuato sufficienti opportunità di maggiore efficienza. Sebbene la maggior parte dei progetti, una volta terminati, abbia continuato a recare benefici ai minori, nell’ambito dei progetti “denaro in cambio di istruzione” sono stati attuati pochi interventi per ridurre la dipendenza dall’assistenza in denaro. La Corte raccomanda di fornire finanziamenti a più lungo termine, di migliorare l’analisi dei costi, di fornire più sostegno alle ragazze e di migliorare la sostenibilità dei progetti di assistenza in denaro.
Relazione speciale della Corte dei conti europea presentata in virtù dell’articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del TFUE.