La Corte ha sottoposto ad audit la gestione, da parte della Commissione, di otto megaprogetti di trasporto transfrontalieri in 13 Stati membri dell’UE. Si tratta di importanti anelli mancanti ai fini del collegamento delle reti nazionali e della creazione di corridoi europei di trasporto senza soluzione di continuità. Il costo totale delle IFT selezionate era stimato pari a 54,0 miliardi di euro; l’importo erogato fino ad ora dall’UE è di 3,4 miliardi di euro.
La Corte ha constatato che la rete centrale verosimilmente non sarà operativa entro il 2030, come invece pianificato nel 2013. I ritardi nella costruzione e nella messa in esercizio di questi megaprogetti mettono a rischio l’efficace funzionamento di cinque dei nove corridoi TEN-T. La Corte ha riscontrato esempi di pianificazione scadente e di attuazione inefficiente. Il controllo operato dalla Commissione sul completamento della rete nei tempi previsti presenta debolezze ed è distante, ma la Commissione dispone di uno strumento dal quale si può partire per migliorare la performance.
Al fine di rendere più sana la gestione finanziaria di detti investimenti infrastrutturali dell’ordine di molti miliardi di euro, la Corte formula una serie di raccomandazioni volte a facilitare la loro pianificazione, gestione e supervisione a lungo termine.
Relazione speciale della Corte dei conti europea presentata in virtù dell’articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del TFUE.
Podcasts:
Rail Baltica (EN)
Lione-Torino (IT)
Galleria di base del Brennero (IT)
Collegamento fisso Fehmarn Belt (EN)
Basque Y e relativo collegamento con la Francia nel corridoio atlantico (EN)
Canal Seine Nord Europe (una componente principale del collegamento Senna-Schelda) (EN)
Autostrada A1 (EN)
Linea ferroviaria E59 (EN)