I conflitti di interessi sono irregolarità che incidono sul bilancio dell’UE e si verificano quando l’esercizio imparziale e obiettivo delle funzioni di chi partecipa alla gestione del bilancio dell’UE è compromesso da motivi familiari, affettivi, da affinità politica o nazionale, da interesse economico o da qualsiasi altro interesse personale.
La Corte ha verificato se la questione dei conflitti di interessi sia stata adeguatamente affrontata nella politica agricola e in quella di coesione. La Corte conclude che la Commissione e gli Stati membri dispongono di quadri di prevenzione e gestione dei conflitti di interessi, ma rimangono lacune nella promozione della trasparenza e nell’individuazione delle situazioni di rischio.
La Corte raccomanda alla Commissione di adottare misure volte a migliorare la capacità di prevenzione, individuazione e segnalazione dei conflitti di interessi, nonché a promuovere la trasparenza.
Relazione speciale della Corte dei conti europea presentata in virtù dell’articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del TFUE.