Nato a Campo Maior, Portogallo, il 2 gennaio 1960; cittadinanza portoghese; laurea in giurisprudenza presso l’Universidade Clássica di Lisbona; specializzazione post lauream in studi europei presso l’Istituto europeo della Facoltà di giurisprudenza dell’Universidade Clássica di Lisbona.
Docente presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Lisbona (1983) e l’Istituto superiore delle nuove professioni (1996); Membro della Corte dei conti europea dal 1° marzo 2000 al 30 settembre 2016: responsabile dell’audit sulle attività bancarie dell’UE, comprese quelle della Banca centrale europea, nonché dell’audit sulla Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), sulle Scuole europee, sugli organismi decentrati e sull’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom (2000); responsabile della dichiarazione di affidabilità della Corte (DAS), ha lavorato nei seguenti ambiti: affidabilità dei conti e legittimità e regolarità delle operazioni alla base degli stessi nei vari settori di entrate e di spesa del bilancio dell’UE, riforma del sistema di controllo interno della Commissione, modernizzazione del sistema contabile dell’UE; è stato Membro relatore del Parere della Corte sul modello di audit unico (single audit) e sulla proposta concernente un quadro di controllo interno comunitario (2002); decano del Gruppo di audit della Corte responsabile del coordinamento dell’audit finanziario, delle metodologie di audit e del controllo qualità (Gruppo CEAD); membro del Comitato amministrativo della Corte (2005); responsabile del dipartimento Sviluppo della metodologia e relazioni di audit (ADAR), si è occupato in particolare del controllo sulla qualità delle relazioni di audit della Corte e dell’applicazione delle metodologie di audit (2006); Membro relatore del Manuale sul controllo di gestione, adottato dalla Corte nel 2007; Presidente della Corte dei conti europea (2008 2016); auditor dell’EUROSAI (2008); membro del consiglio di amministrazione di EUROSAI (Organizzazione europea delle istituzioni superiori di controllo) (2011); responsabile della supervisione delle attività della Corte, delle relazioni con le istituzioni dell’Unione europea, delle relazioni con le istituzioni superiori di controllo e con le organizzazioni internazionali di audit, nonché degli affari giuridici e dell’audit interno; nel corso del suo primo mandato, ha promosso e gestito la riforma della struttura e del processo decisionale della Corte, introducendo un sistema a Sezioni per ottimizzare la gestione della Corte e renderla quindi più efficiente e efficace; nel corso del secondo mandato, ha guidato la Corte in un periodo nel quale i pareri della Corte sulla normativa finanziaria in corso di elaborazione, nonché gli audit finanziari e i controlli di gestione da essa espletati hanno assunto ancora più importanza, a motivo della crisi finanziaria e dell’urgente bisogno di contribuire ad assicurare una migliore gestione dei fondi UE; è divenuto Presidente della Corte dei conti portoghese il 3 ottobre 2016.