La Corte dei conti europea desidera ringraziare tutti gli operatori impegnati a salvare vite umane e a lottare contro la pandemia ed esprime il proprio sostegno e vicinanza alle persone colpite e alle loro famiglie. Invita tutti a seguire le istruzioni emanate in materia di salute pubblica. La Corte continua a impegnarsi al massimo per ridurre gli effetti della pandemia sul proprio personale e contenere il più possibile il rischio per gli effettivi che lo compongono e per le rispettive famiglie. Anche se il telelavoro è fortemente incoraggiato e considerato l'opzione preferibile, a partire dal 15 giugno la Corte ha consentito al personale che lo desidera di poter lavorare a rotazione presso i propri uffici.
Al tempo stesso, ha fatto tutto il possibile per continuare a svolgere un'efficace servizio di audit del settore pubblico nell'UE e produrre in tempo utile relazioni di audit, pareri e analisi. La Corte ha analizzato in modo approfondito l'impatto dell'attuale pandemia di Covid-19 sulle proprie procedure di lavoro e sui propri prodotti, ed è stata perciò in grado di riprendere le pubblicazioni a metà aprile.
Parallelamente, ha rivisto il proprio programma di lavoro 2020 in risposta alle sfide senza precedenti che l'UE e i suoi Stati membri si trovano ad affrontare in una molteplicità di settori di intervento diversi. Ove opportuno, ha ridefinito l'estensione dei compiti di audit in corso, aggiustandone anche l'approccio e il calendario per tener conto dell'evolversi delle circostanze. La Corte ha deciso di interrompere quattro compiti di audit e di aggiungere due analisi specificamente incentrate sulla crisi determinata dalla COVID-19. Come dimostrato negli ultimi mesi, la Corte è pienamente operativa e in grado di rispondere prontamente a richieste di pareri su questioni relative alla COVID-19.