Nella nuova relazione di attività, la Corte dei conti europea valuta con crescente attenzione la
performance e il valore aggiunto della spesa nonché l’azione normativa dell’UE. Nel 2019, la
Corte ha pubblicato 67 documenti, fra relazioni, analisi e pareri, concernenti molte delle sfide cui
l’Unione è confrontata, in settori quali l’assistenza sanitaria transfrontaliera, le energie
rinnovabili, la cibersicurezza, la migrazione e la governance di bilancio. Ora che gli Stati membri
devono far fronte a una sfida senza precedenti per la salute pubblica e l’economia dovuta alla
pandemia di Covid-19, tutte le istituzioni dell’UE devono mettere a frutto gli sforzi compiuti in
passato per migliorare ulteriormente la gestione finanziaria dell’Unione e assicurare che l’UE
produca risultati, ha dichiarato il Presidente della Corte Klaus-Heiner Lehne.
La relazione di attività dà pienamente conto degli audit e delle pubblicazioni della Corte, dei
controlli da questa svolti negli Stati membri dell’UE e nei paesi non-UE, nonché degli impegni
assunti nei confronti dei suoi principali interlocutori nel 2019. Fornisce inoltre informazioni
essenziali sul personale, sulla governance e sulle finanze della Corte, applicando i medesimi
standard di trasparenza e rendicontabilità che la Corte applica alle entità da essa controllate.
“A causa della pandemia di Covid-19, l’Unione europea e i suoi Stati membri stanno facendo fronte
a sfide senza precedenti. Sono in dirittura d’arrivo i negoziati per il prossimo bilancio a lungo
termine che fisseranno la capacità di finanziamento dell’UE per i prossimi sette anni”, ha dichiarato
il Presidente Lehne. “Ora più che mai è fondamentale che l’Unione realizzi quanto previsto e che,
nell’aiutare i cittadini a superare questa crisi, dimostri il valore aggiunto della cooperazione e della
solidarietà europea.”